giovedì 22 dicembre 2011

"GIRL...c'era una volta una beatlesfan" il libro di Marzia Tomei

"Girl...c'era una volta una beatlesfan" è un'autobiografia  dell'amica Marzia Tomei che rende molto bene, attraverso racconti personali che si rifanno alla sua infanzia, adolescenza e prima maturità, l'atmosfera di quell'epoca ormai tanto celebrata come una favolosa, "golden age" di cui forse non si legge mai abbastanza e che continua ad incuriosire chi non l'ha vissuta.


L'infanzia e l'adolescenza trascorse in provincia di Lucca sono descritte dettagliatamente; sullo sfondo gli svaghi innocenti che tutti, di questa generazione, ricordiamo: i pochi programmi televisivi visti tutti insieme al bar; i giochi spensierati all'aria aperta che davano sfogo a mille invenzioni creative per divertirsi; poi la scoperta dei Beatles e di conseguenza l'interesse per l'Inghilterra e tutto il British System; la Beatlesmania tipica comune a molte adolescenti di allora: le rappresentazioni davanti al registratore, la compilazione di album di ritagli di giornale e così via....

Le numerose vere e profonde amicizie, coltivate anche con lunghissime lettere scritte a mano, altro aspetto importante che mette in risalto lo spirito di solidarietà e fratellanza che ci univano da ragazze; il Piper di Roma....ebbene, si...e l'amore comune per la musica che emergeva in quegli anni...

Le circostanze della vita portano Marzia in Inghilterra nel luglio 1969. Interessanti le sue reazioni all'impatto con la British way of life, completamente diversa da quella italiana...la nostalgia di casa si fa presto sentire, ma il lavoro e le numerosissime amicizie la fanno in breve diventare parte di quella comunità di giovani, vestiti coloratissimi, spesso con abiti fai-da-te (DIY do it yourself), il cui  mezzo di trasporto più comune era l'autostop che li portava a conoscere persone nuove e a stringere amicizie; durante il passaggio ci si rifocillava e ci si scambiavano indicazioni stradali per il viaggio, compiuto sia per fini turistici, che per raggiungere i luoghi dove si svolgevano i vari concerti.. uno fra i tanti, Pink Floyd Hyde Park free concert, 1970!!

Fu un periodo meraviglioso ma breve, che anche io ricordo con emozione sebbene vissuto qualche anno dopo, "per il senso di amicizia, di appartenenza, voglia di libertà e comunicazione, tutte cose che univano parte di una generazione che ha iniziato un percorso di cambiamento in ogni angolo dela società. Molte idee erano utopie, difficilmente realizzabili, anche se per molti erano fattibili e per le quali valeva la pena di combattere....una lotta a volte violenta, tesa ad affermare la supremazia delle utopie sulla realtà." Il solo pensiero di aver in qualche modo contribuito a cambiare qualche cosa in quel modo di vivere ci fa ancora oggi sentire bene!! Vi interessa l'argomento? Volete saperne di più? Leggete "Girl...c'era una volta " e seguite anche il mio blog.

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