martedì 29 dicembre 2009

La scoperta del Rock 'n' roll: back to the 50s (II)

....Ma, come raccontavano gli adulti, col dopoguerra era arrivato in Italia, con gli americani,  il boogie-woogie, derivante dal blues ma caratterizzato dal ritmo più veloce e dal basso ostinato. Si ballava con le orchestrine e celebre fu "In the Mood" di Glen Miller. Non ricordo di averlo ascoltato alla radio, dove imperava la canzone melodica: Nilla Pizzi, Luciano Tajoli, Achille Togliani...Claudio Villa. Il Reuccio della canzone italiana.Lo ricordo sui primi schermi televisivi in bianco e nero, e vantò presto, assieme a Domenico Modugno, il record di vittorie a Sanremo: nel '55 e nel '57. Modugno rimodernò lo stile della canzone napoletana e diede inizio al boom delle vendite discografiche: nel'58 il suo "Nel blu dipinto di blu" fu un vero trionfo e, tradotta in molte lingue, lo rese popolare in America come Mister Volare!! Ma chi rivoluzionò veramente la canzone napoletana  a metà degli anni '50 fu senza dubbio Renato Carosone. Aggiunse jazz  e swing, e fu un trionfo.
Ancora adesso si canta "Tu vuo' fa' l'americano" , ma io ricordo" Torero", "Pigliate 'na Pastiglia,"Caravan Petrol, "concertini-spettacolo che si diffusero presto sia alla radio che in televisione. Era divertente, io poi ero sensibile alla musica ed alle mode,  imparavo subito le canzoni, melodie  e parole, e le cantavo in mie versioni personali!
Ma nel frattempo in America si affermavano Little Richard con "Tutti frutti" e "Good Molly Miss Molly", Jerry Lee Lewis con "Whole Lotta Shakin' going on"e....un giorno capitò a casa mia un disco 78 giri; si ascoltavano nei radioni che facevano anche da mobiletto. Il disco era "Rock around the clock" di Bill Haley and the Comets.
Lo ascoltai, mi misi subito a saltare e ad improvvisare passi di ballo. Il disco uscì nel '56 ed  era la colonna sonora del film" Blackboard Jungle", uscito in Italia come "Il seme della violenza". Non ho mai visto questo film, che allora non era adatto ai bambini. Ma quel disco mi folgorò col suo ritmo. Non ricordo proprio di averlo mai sentito, in Rai. O ricordo male, forse. Ascoltai quel disco  verso il '58. Avevo 7 anni ed avevo trovato la mia dimensione musicale!!



4 commenti:

Anonimo ha detto...

ti consiglio, se puoi, di recuperare il film "Il seme della violenza" a parte qualche luogo comune, si vede che è un piacere e mostra un fighissimo Sidney Poitier nel ruolo dello studente di colore e ribelle.
Lo stesso Sidney, anni dopo, si ritrovò invece a fare l'insegnante in un film simile come sceneggiatura ma più "impegnato" dal punto di vista sociale. In questo secondo film c'è pure una bella canzone "To share with love" (che credo che sia anche il titolo originale della pellicola)cantata da Lulu che negli anni '60 era una diva del rock inglese e che tu penso che ricorderai.

Anonimo ha detto...

ah, l'anonimo sono io
Gloria

Anonimo ha detto...

Si è vero, l'ho visto, è un bel film.
Franco

lovelyrita ha detto...

Oh certo cercherò di vederlo senz'altro. Strano che in tutti
questi anni mi sia sfuggito!
Grazie per la segnalazione.