sabato 26 dicembre 2009

There's a place

"There is a place where I can go, when I feel low, when I feel blue,
and it's my mind, and there's no time, when I'm alone.
...In my mind there's no sorrow....there'll be no sad tomorrow...."


Sempre loro, I FAB 4. Anche qui viene descritto il tempo della mente, dei sogni e dei pensieri, eterno ed infinito, dove trovare rifugio e conforto,
dove non esistono tristi domani.
L'eterno presente della filosofia buddista.
Contributi di John Lennon, seguiti poi da Strawberry Fields, in My life,
Girl, Rain, I'm only sleeping, Tomorrow never knows......

Per non parlare poi dell'interesse alle filosofie orientali,conseguente alla propria scoperta del sitar, contenuta nei testi di George Harrison.
Il punto di vista espresso in Within you without you era tratto dagli insegnamenti dell'induismo: "try to realize it's all within yourself, no one else can make you change..and the time will come when we're all one, and life flows within you and without you".

Tutti conoscono poi il genio musicale Paul McCartney, compositore e polistrumentista, autore di brani indimenticabili:
Michelle, Blackbird, Martha my dear, Let it be, Penny Lane, Lovely Rita...la lista è lunga.
Ringo Starr non era un semplice batterista, ma anche lui compositore dalle originali caratteristiche. Amava il genere country! Di tutto un po'.
Ma come erano profondi e completi questi Fab! Non erano per niente i 4 capelloni che "sarebbero durati qualche stagione". Si, perchè così si diceva nell'Italia degli anni '60....
Invece erano dei veri professionisti, che mi stregarono subito, appena
li vidi suonare, nell'estate del 1965.





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