domenica 10 gennaio 2010

The Beatles in Hamburg – Parte I



La mattina del 16 Agosto 1960 i ventenni John Lennon e Stuart Sutcliffe, i diciottenni Paul McCartney e Pete Best e il diciassettenne George Harrison si imbarcavano al porto di Liverpool destinazione Amburgo. Il loro manager, Alan Williams, aveva loro procurato un contratto per suonare in un locale della città tedesca. E così i Beatles, non ancora ricchi e famosi, si apprestavano a quella che sarebbe stata un'esperienza veramente indimenticabile ...nel bene e nel male!
Nel pomeriggio del 17 Agosto i 5 arrivarono ad Amburgo laddove avrebbero cominciato a suonare la sera stessa; prima però ebbero a conoscere il loro alloggio. E qui cominciarono le delusioni: il loro alloggio altro non era che un paio di camerini di un cinema di infim'ordine (il Bambi kino), arredati in modo sommario, senza finestre e senza bagno; per lavarsi e per i vari bisogni i nostri avrebbero dovuto usare le toilette del cinema..... pare che si lavassero poco, però!
Iniziarono subito, abbiamo detto, ad esibisrsi; quella sera stessa suonarono all'Indra club e andarono avanti per parecchi mesi. Le loro serate erano interminabili: suonavano per circa sei ore, otto nei week-end, con brevi intervalli mentre il proprietario dell'Indra Club, tale Bruno Koschmider, li spronava al grido di "Mach Schau" (germanizzazione dell'inglese Make show, ovvero fate spettacolo) e ben presto i nostri cominciarono ad usare anfetamine per reggere quei turni di esibizione così massacranti ....eh, sì. signori miei: non solo è vero che i Beatles usavano le droghe (e nessuno di loro ha mai fatto mistero di questo) ma anche che hanno inziato ben presto ad usarle!
Va inoltre detto che sia il Bambi kino che l'Indra club erano collocati nel bel mezzo del quartiere a luci Rosse di Amburgo e quindi immaginate quale esperienza in termini sessuali facero in quel periodo ....e del resto, tempo dopo, John Lennon avrebbe affermato "Siamo cresciuti a Liverpool ma siamo diventati uomini ad Amburgo".
Risalgono inoltre a questi tempi i primi incontri con un gruppo di artisti e intellettuali amburghesi ; gli EXIS. Una di loro Astrid Kircherr si innamorò, ricambiata (ma che dico? ricambiatissima) di Stuart Sutcliffe e fu la prima fotografa "ufficiale" del gruppo: la celebre fotografia che vedete sopra riprodotta è opera sua.
Dopo qualche mese Beatles, passarono dall'Indra Club passarono al Kaiserkeller (sempre di proprietà di Koschmider) in tutto questo turbinio di performance ebbero modo di migliorare notevolmente le loro capacità musicali: suonavano cover di altri artisti, suprattutto di Chuck Berry, di Carl Perkins, di Ray Charles suonavano anche brani di loro ideazione: I'll follow the sun, Hello little girl. Fu allora che conobbero sia i componenti di un altro gruppo musicale di Liverpool Rory Storm and the Hurricanes (il cui batterista si chiamava Ringo Starr) sia Tony Sheridan, un cantante abbastanza conosciuto, grazie al quale avevano trovato l'opportunità di fare un certo salto di qualità con l'offerta di esibirsi al Top Ten, locale di altro proprietario e di sicuro migliore e molto più (e meglio) frequentato e con annesso migliore alloggio. Stavano per traslocare ma......si ritrovarono denunciati! (indovinate un po' da chi?).
Il primo ad avere problemi con la polizia tedesca fu il giovane George il quale aveva tenuto nascosto il fatto di essere minorenne e fu rispedito a casa col foglio di via. Fu poi la volta di Paul e Pete i quali passarono qualche ora in gattabuia per avere nientemeno che appiccato fuoco ai camerini del Bambi Kino. Le versioni sul fatto sono discordanti: c'è chi dice che i due diedero fuoco alla tappezzeria delle loro ex dimora per vendicarsi di Koschmider, ma Paul afferma che la cosa fu accidentale che lui e Pete erano andanti in tal posto unicamente per ritirare oggetti di loro proprietà e che, essendo il locale privo di luce, avevano pensato bene di dare fuoco a un preservativo (eh,eh) per illuminare la stanza e che, una volta appeso al muro quale improvvisata lanterna, questo aveva finito con l'incendiare la tappezzeria. Fatto sta che, comunque i due furono rispediti di corsa in Inghilterra anche loro col foglio di via. Degli altri due si sa per certo che Stuart rimase ancora qualche mese ad Amburgo e che John ritornò invece a Liverpool, in nave e da solo!
e qui si conclude la prima parte del mio racconto. Torneranno i nostri ad Amburgo e soprattutto: cose ne fu di Stuart e Pete che non troviamo nella formazione dei Beatles "ricchi e famosi"? Ve lo dirò un'altra volta.....
Glory12

2 commenti:

lovelyrita ha detto...

Ecco un tipico esempio di "ipocrisia" anni '60. Pochi anni dopo i Beatles venivano presentati come "bravi ragazzi", antagonisti
dei Rolling Stones che invece, quelli sì, ne combinavano di tutti i colori!Ma il background era poi lo stesso per tutti...

Unknown ha detto...

Beh, fu Epstein a renderli "pulitini" per renderli presentabili alle televisioni dell'epoca.
Ma originariamente erano dei selvaggi!
E soprattutto ad Amburgo erano poco più che degli adolescenti fuori di casa. Se ci pensi bene quelle che avevano fatto erano solo "ragazzate".
Peraltro vorrei farti notare che sono stati i Rolling Stones a presentarsi con un aspetto aggressivo in modo da contrapporsi in qualche modo ai Beatles. Erano quindi gli Stones antagonisti dei Beatles!