martedì 5 gennaio 2010

Concerto dei Beatles- 26 giugno 1965 (II)

Il 25 giugno sono poi giunti a Genova dopo le 19...".hanno viaggiato su due macchine che li ha portati da Milano a Genova nel giro di due ore...un gruppo di fans li aspettava all'uscita dell'autostrada ed alcune centinaia di fronte all'albergo dove hanno preso alloggio"....come trascorsero la serata del 25 giugno 1965?
Andarono a spasso per Genova....Lasciarono che quelle 2 o 3 decine di fans in sosta permanente davanti all'albergo si decidessero ad andarsene, poi verso le due uscirono per la città; la girarono in lungo ed in largo; si fecero condurre nella zona alta per godere dello spettacolo notturno di Genova e del porto illuminati, fecero una capatina nella zona dell'angiporto. Ma ve li immaginate? Tranquilli, senza nessuno che li inseguisse...qui erano pressocchè sconosciuti...li avranno notati, quattro ragazzi inglesi aggirarsi per il porto?
Era una serata caldissima, ricordo; uno di essi si fece addirittura portare fin oltre Nervi, a Sori forse, dove raggiunse una spiaggia, si spogliò e si gettò in acqua. Era George Harrison.
La storia di questo celebre bagno andrebbe investigata, ci ho provato, ma con scarsi risultati.
Dopo la sua morte, nel 2001, alcuni fans liguri si radunarono in quella spiaggia; ma non sono riuscita a scoprire se si trattasse di Bogliasco o Sori.
Poco prima che albeggiasse erano tutti a letto; logico che si presentassero in ritardo alla breve conferenza stampa, la mattina dopo, seduti su quattro tronetti e spiegarono, tra le altre cose, perchè proprio loro avessero scelto Genova: in Inghilterra questa città gode di una certa notorietà per via del porto ed è affine, se vogliamo, a Liverpool... Nel pomeriggio del 26 il primo concerto con circa 6mila persone; la sera il secondo, con oltre 10mila spettatori!!! Riporta il Secolo XIX,quotidiano di Genova : "Bravi i Beatles. Nel pomeriggio del 26 il primo concerto con circa 6mila persone; la sera il secondo, con oltre 10Beatles al Palasport, ma la folla non è impazzita....il pubblico genovese ha accolto con fervore la doppia esibizione del complesso senza tuttavia dar luogo a quelle frenesie a cui sono abituati- buon successo anche per Peppino di Capri.......".
Ma ecco la mia testimonianza. Avevo 13 anni e mezzo...
Era la sera del 26 giugno 1965. Una serate calda e profumata d'estate. Il Palasport, da poco costruito, aveva il grande piazzale sul mare pieno di fans urlanti. C'era già stato un concerto nel pomeriggio ed era pieno di polizia. Entrammo spingendoci e l'atmosfera era indescrivibile, piena di eccitazione, aspettativa, incredulità...Purtroppo ai dirigenti RAI non piacevano e quindi non esistono riprese ufficiali. Potete vedere ne l link qui sopra i pochi minuti di ripresa amatoriale che poi hanno trasmesso al tg. La band di supporto era.. Peppino di Capri: ma chi li ascoltava? Pochi, anche se avevano suonato bene, ma c'era troppa eccitazione per i Fab. ... poi mi sembra abbiano suonato anche i New Dada (non sono sicura) ma l'attesa non finiva mai . Finalmente piazzarono sul palco gli amplificatori e la caratteristica batteria con la scritta THE BEATLES con la T allungata! Infine...due presentatori in modo formale annunciano signore e signori, ecco a voi i Bitols.... ed arrivano correndo: un boato. Un delirio totale.Attaccano subito Twist and shout. L'acustica era cattiva, le urla sovrastavano la musica...ma avete presente gli amplificatori dell'epoca? Paul aveva imparato qualche parola di italiano: "Grazietontokkei, Ciao, la prossima cancione intitolata".... ....era mooolto carino, rideva e flirtava col pubblico. John serio, sempre col berrettino in testa ed ancora senza occhialini, si guardava intorno col suo sguardo miope.... era forse un po' stanco... George era serio e impegnato, sorrideva spesso, Ringo scatenato ed allegro come al solito....Ricordo bene il suo caschetto, lucido e pettinato alla perfezione, scuotersi di continuo e devo dire che anche gli altri agitavano la testa e le "zazzere", mandando in visibilio le fans.

C'erano molti cartelli, inneggianti soprattutto a Ringo!
La scaletta del concerto fu:
- Twist and Shout
- She's A Woman
- I'm A Loser
- Can't Buy Me Love
- Baby's In Black
- I Wanna Be Your Man
- A Hard Day's Night
- Everybody's Trying To Be My Baby
- Rock And Roll Music
- I Feel Fine
- Ticket To Ride
- Long Tall Sally

L'acustica era naturalmente cattiva, le urla delle ragazzine c'erano, anche se non esagerate tutto sommato , ma le canzoni le distinguevi, eccome.. nel corso dello spettacolo pomeridiano cinque persone erano svenute ed alcune ragazze avevano tentato di spogliarsi......finito il concerto, dopo un educatissimo inchino, i 4 lasciarono Genova con tutta la troupe che li accompagnava diretti a Roma su un bireattore dell'Alitalia appositamente noleggiato, che li depositò a Fiumicino un'ora dopo, in modo da evitare scene al loro arrivo.
, Madrid, Barcellona, e ad agosto negli States per il tour che si concluse allo S
A Roma due giorni di spettacolo, quindi a Nizza, Madrid, Barcellona, e ad agosto negli States per il tour che si concluse allo Shea Stadium...concerto storico, questo sì ripreso per bene. Rivedendolo, devo dire che le fans americane si agitarono molto, molto più di noi! Ma anche i Fab erano più a rilassati e sciolti. Qui da noi forse non si trovavano perfettamente a loro agio!
Beh, questo fu l'inizio della mia Beatlemania che dura tuttora.

2 commenti:

Leo ha detto...

Grazie Rita!!!
Che roba, quel giorno è il mio ricordo più antico con una data precisa, (e anche la mia prima grande frustrazione e sensazione d'impotenza). Ma sei sicura che fosse il 26 e non il 25...? Comunque io avevo 6 anni e volevo andare al concerto: passavo proprio vicino alla fiera del mare poco prima di cena di ritorno dalla riviera di ponente in macchina con i miei genitori e glielo dissi, ma mia madre rispose: sei troppo piccolo, non ci vanno nemmeno i tuoi fratelli grandi (13 e 14 allora) e ci sono tutti quei capelloni... Così mi è rimasto sempre il rimpianto. E pensare che fu mio padre a portare in casa i 45 giri dall'Inghilterra l'anno prima; forse lui mi ci avrebbe accompagnato... Or ora sto finendo di ascoltare la registrazione dei concerti tenuti a Roma l'indomani, travata via internet, e quasi mi viene da piangere... Ho conosciuto solo una persona che è stata a quel concerto, più grande di me di dieci anni; io alPalasport ci sono stato laprima volta nel 1972 per Emerson Lake & Palmer ed è stato un vero e proprio shock. Grazie ancora del tuo racconto favoloso; se hai altri particolari scrivili. Ti mando un grande saluto - Leo

lovelyrita ha detto...

Ciao Leo, mi fa piacere avere scritto il blog per quelli che allora non c'erano od erano troppo piccoli...capisco la tua frustrazione, è come la mia che in seguito non li potevo mai vedere in TV mentre in UK c'erano sempre....ma poi mi sono rifatta, vai avanti a leggere...parlerò degli anni '70..c'ero anche io a sentire Emerson Lake & Palmer...sai ho controllato sul Secolo XIX : la data del concerto dei Fab doveva essere dì il 25, ma poi è stata spostata..era proprio il 26 giugno...SIGH! Se sei di Genova, cerca di investigare sul bagno notturno di George, come ho scritto non se ne sa niente...carissimi saluti, grazie del commento,
Rita